per l'Incontinenza urinaria maschile e femminile ed uroginecologia

Sling uretrale, TVT-O
Gli interventi di Sling uretrale (Advance ed Invance) e di TVT-O (Tension-free Vaginal Tape- Obturator) rappresentano i trattamenti di scelta per l’incontinenza urinaria da sforzo rispettivamente maschile e femminile. Queste procedure sono mini-invasive e possono essere eseguite in anestesia spinale. Nel sesso femminile, vengono praticate 3 incisioni, una al di sotto del meato ureterale esterno e due laterali rispetto alle grandi labbra; per quanto riguarda lo sling per l’incontinenza maschile, vengono praticate 2 incisioni, una a livello perineale (cute posta tra la sacca scrotale e la regione anale) e due lateralmente allo scroto. Sia nel maschio che nella femmina, attraverso le due incisioni laterali, si riconosce il forame otturatorio ed attraverso questo, mediante l’ausilio di un particolare introduttore di forma semicircolare, viene posizionata una benderella (“Tape”, costituita di un materiale biocompatibile cioè polipropilene) senza tensione, in modo da circondare l’uretra. Il TVT-O per la donna e lo Sling uretrale Advance per l’uomo sono dispositivi che lavorano senza generare tensione a livello tissutale e restano in sede autonomamente. Dopo la chiusura delle incisioni, la benderella si manterrà in sede per semplice frizione, senza fissaggio, grazie alla sua sola rugosità. Inoltre, essa manterrà la sua resistenza nel tempo pur adattandosi alle sollecitazioni dell’organismo. La durata complessiva dell’intervento è pari a circa 45-60 minuti. Spesso non è necessario posizionare il catetere vescicale e qualora venga posizionato, si rimuove dopo 1 giorno, con ripresa spontanea della minzione.
Colposacropessi robotica
La Colposacropessi robotica è procedura che consiste nella sospensione della volta vaginale o della cervice uterina a una parte del bacino osseo (promontorio del sacro) attraverso l’utilizzo di una protesi a forma di Y. Il braccio lungo della Y viene suturato all’osso sacro (legamento pre-sacrale), mentre le braccia corte vengono suturate alla cupola vaginale o alla cervice uterina. Nei casi di donne in menopausa l’isterectomia è associata all’asportazione degli annessi. L’intervento è mini-invasivo ed è eseguito con metodica robotica tramite 4-5 piccole incisioni addominali attraverso cui passano le braccia robotiche e mediante l’ausilio di uno strumento inserito per via vaginale (valva). L’approccio vaginale prevede il posizionamento di una valva di Breisky di misura media a livello dei fornici vaginali posteriore ed anteriore all’interno dei quali, mediante l’applicazione di delicata pressione verso l’alto ed il basso rispettivamente, viene agevolata la preparazione dei piani anatomici tra vagina e retto e tra vagina e vescica. A questo punto la sospensione degli organi pelvici è effettuata mediante il loro ancoraggio al promontorio dell’osso sacro con l’impiego di due reti protesiche precedentemente conformate. La procedura ha una durata media che va dai 60 ai 90 minuti. Al termine dell’intervento, la paziente rientra il reparto con un catetere vescicale ed una garza con disinfettante in vagina che vengono solitamente rimossi in prima giornata post- operatoria. La dimissione è possibile dalla seconda giornata dopo l’intervento.


Posizionamento di sfintere urinario artificiale AMS 800
Lo sfintere urinario artificiale AMS 800 è una vera e propria protesi, impiantata chirurgicamente, allo scopo di ripristinare il fisiologico controllo della minzione. Lo sfintere urinario artificiale AMS 800 è costituito da 3 parti fondamentali:
- la cuffia di occlusione dell’uretra, che viene posizionata intorno all’uretra stessa;
- una pompa, che viene posizionata nello scroto superficialmente rispetto alla cute, in modo che venga avvertita al tatto. Questa, a sua volta, è costituita da due parti: quella superiore, rappresentata dalla valvola di deattivazione, e quella inferiore che, invece, è morbida e comprimibile.
- un pallone (o serbatoio) che viene posizionato in prossimità della vescica.
Bulking agent
I buling agent sono sostanze volumizzanti che vengono impiantati per il trattamento dell’incontinenza urinaria sia maschile che femminile nei casi di debolezza sfinterica. La procedura viene eseguita per via cistoscopia in regime di Day Surgery con la durata media di 10-20 minuti. L’ intervento consiste nell’effettuare una infiltrazione di materiale polimerico biocompatibile al di sotto della mucosa uretrale a formare un “cuscinetto” che agisce aiutando la chiusura sfinterica. Una volta eseguita la procedura il paziente può essere dimesso a domicilio e rivalutato ambulatorialmente tramite cistoscopia, essendo il materiale impiegato per il bulking in parte riassorbibile dall’organismo. Ulteriori infiltrazioni possono, infatti, rivelarsi utili e necessarie a distanza di tempo.

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oltre anni di esperienza
oltre interventi di chirurgia urologica
di cui con tecnica robotica
Ricercatore internazionale con oltre 800 pubblicazioni - Docente universitario presso l'Università degli studi di Firenze